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2025-05-31 17:40

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Il Tribunale di Roma conferma la decisione della Cassazione sul riconoscimento giuridico ed economico dell’anno 2013

La recente sentenza della Cassazione, che limita il riconoscimento dell’anno 2013 al solo ambito giuridico, ha suscitato perplessità nel Tribunale di Roma.

Con la sentenza del 27 maggio 2025, il Tribunale capitolino ha ritenuto necessario seguire l’orientamento già espresso da altri giudici in precedenti pronunciamenti, facendo riferimento all’ordinanza della Cassazione n. 1633/2024 dell’11 giugno 2024. Quest’ultima aveva affrontato il tema della ricostruzione della carriera del personale scolastico e del blocco delle progressioni stipendiali.


In varie decisioni, la Suprema Corte ha evidenziato l’importanza di distinguere tra:


  • Progressioni economiche, ossia gli aumenti retributivi legati alla crescita professionale, soggetti a blocchi normativi in determinati periodi;

  • Progressioni giuridiche, che riguardano il riconoscimento dell’anzianità di servizio e l’avanzamento di livello, e che non dovrebbero essere compromesse da misure di contenimento economico.

Secondo la Cassazione, il blocco economico non deve impedire il riconoscimento giuridico delle fasce stipendiali superiori per il personale scolastico. Pertanto, sulla base di questo principio, si riconosce al ricorrente il diritto alla valutazione giuridica e previdenziale dell’anno 2013 nella ricostruzione della sua carriera. Di conseguenza, vengono ridefinite le progressioni economiche maturate secondo gli scaglioni e le posizioni stipendiali previste dalla normativa vigente.


Il Tribunale, accogliendo il ricorso, ha dichiarato il diritto del ricorrente al riconoscimento giuridico e previdenziale dell’anno 2013, con la conseguente revisione del trattamento retributivo. Inoltre, ha condannato l’Amministrazione al pagamento delle differenze retributive derivanti dalla corretta ricostruzione della carriera, compresi interessi e rivalutazione nel limite della prescrizione quinquennale, riferendosi al periodo precedente al 19 febbraio 2025.


Come sempre, il percorso per il riconoscimento economico continua su due fronti:


  • Contrattuale, sollecitando il Governo a destinare risorse per la copertura dell’anno 2013;

  • Giudiziario, attraverso azioni legali che potrebbero coinvolgere anche la Corte di Giustizia Europea.

SENTENZA IN PDF


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