L'USR del Veneto ha inviato la seguente informativa relativa ai posti in deroga del personale ATA per l'anno scolastico 2023/2024. Come abbiamo già avuto modo di rilevare, riteniamo siano del tutto insufficienti i posti in deroga da assegnare alle scuole. Ne servirebbero almeno il triplo. Dallo studio comparativo delle tabelle trasmesse a livello centrale alle organizzazioni sindacali emerge che gli alunni di alfabetizzazione, iscritti ai CPIA, l’Istruzione per adulti, sono 112.685: significa che dal 2021 al 2023 sono aumentati di circa 40.000 unità. Per quanto riguarda l’organico del personale ATA del prossimo anno scolastico, è pressoché uguale a quello attuale. “È deludente, - rileva Michele Nudo, Segretario Uil Scuola Rua di Venezia e del Veneto- che il Ministero ogni anno proponga lo stesso decreto degli anni precedenti, senza valutare le esigenze della efficacia del servizio scolastico e senza, quindi, apportare modifiche migliorative al servizio. Si tratta di un mero comportamento irrispettoso nei confronti di tutto il personale ATA che deve sottostare a pesante carichi di lavoro senza ricevere la giusta valorizzazione." A seguire la circolare...

OGGETTO: Personale ATA – posti in deroga a.s. 2023/24
Con la presente si fornisce informazione a codeste OO.SS. dei criteri che questa Direzione intende adottare nell’autorizzazione di eventuali posti in deroga per l’a.s. 2023/24.
Si tratta di criteri già noti perché utilizzati negli scorsi anni ai quali ne è stato aggiunto uno.
Gli elementi di maggiore criticità che saranno considerati, nell’esame delle richieste di posti aggiuntivi formulate dai Dirigenti degli Uffici Territoriali saranno i seguenti:
a) esigenze connesse alla presenza di alunni con disabilità;
b) difficoltà nel garantire le necessarie condizioni di sicurezza degli alunni;
c) elevato numero di plessi;
d) difficoltà nel garantire la copertura dei tempi scuola previsti.
I Dirigenti degli uffici di Ambito Territoriale, chiamati a vagliare le richieste dei Dirigenti Scolastici, terranno inoltre conto di specifici elementi riferiti ai diversi profili professionali.
In particolare per gli assistenti amministrativi saranno considerati anche i seguenti elementi:
a) la presenza di assistenti amministrativi inidonei o con ridotte capacità lavorative documentate mediante certificazione per i quali non siano già state assegnate risorse in OD 2023/24;
b) la presenza di DSGA in comune con altra istituzione scolastica o assente per lunghi periodi;
c) la complessità di gestione (scuole con sezioni ospedaliere e carcerarie, CPIA, scuole capofila di rete o che gestiscono attività a rilevanza regionale o provinciale (es. CTS, poli formativi PNSD); d) il carico di lavoro delle scuole secondarie di II grado con più indirizzi di studio, scuole con aziende agrarie, scuole con convitti annessi; e) istituti comprensivi particolarmente complessi e distribuiti su più comuni; f) la realizzazione delle attività connesse ai progetti del PNRR di particolare complessità, ai progetti PON e alla gestione dei progetti europei e internazionali.
Per il profilo di Assistente tecnico andrà tenuta in considerazione l’esigenza di assicurare un adeguato livello di sicurezza nei laboratori. Infine per il profilo di collaboratore scolastico si dovrà tenere conto di:
a) la presenza di personale collaboratore scolastico inidoneo o con ridotte capacità lavorative documentate mediante certificazione per i quali non siano già state assegnate risorse in OD 2023/24;
b) l’elevato numero di plessi, la notevole distanza tra i plessi e l’insufficienza delle unità di collaboratori scolastici già assegnati a garantire in tutti i plessi l’apertura, la chiusura nonché la sorveglianza e la vigilanza e sicurezza degli allievi, nonché la presenza di due collaboratori scolastici ad ogni plesso ove sono presenti classi di scuola primaria a tempo pieno e/o sezioni di scuola dell’infanzia a tempo ordinario e/o classi a tempo prolungato o ad indirizzo musicale;
c) l’elevato numero di allievi con disabilità che necessitano di assistenza e l’impossibilità oggettiva delle unità di collaboratori scolastici già assegnati di garantire l’assistenza degli alunni disabili nelle ore non coperte da assistenti nominati dall’Ente locale;
d) presenza di personale di ruolo titolare inferiore al 70% della dotazione organica. IL VICE DIRETTORE Mirella Nappa